Dal 13 novembre per tutto il periodo natalizio è in scena al teatro cittadino di Wiesbaden lo spettacolo "Pinocchio", tratto, come di certo saprete, dal celebre racconto dello scrittore italiano Carlo Collodi.
La favola di Pinocchio è stata pubblicata per la prima volta nel 1881 sul "Giornale per bambini" con il titolo "La storia di un burattino" prima e "Le Avventure di Pinocchio" poi.
Già nel 1940 la Walt Disney si ispirò alla storia di Pinocchio per il suo omonimo film d'animazione, rendendo così la favola del fiorentino Collodi famosa in tutto il mondo. Cliccate sul seguente link per vedere il trailer in italiano della versione restaurata in occasione del 70°anniversario di Pinocchio.
In Italia la storia di Pinocchio è stata più volte adattata al piccolo e al grande schermo e nel 2002 l'attore e regista Roberto Begnigni, fresco di premio Oscar per il film "La vita è bella", ha girato una propria versione della favola collodiana:
I personaggi di Pinocchio hanno dato origine in italiano a diversi modi di dire, tra cui ad esempio:
- "Se dici le bugie ti cresce il naso" come ricordava la Fata Turchina a Pinocchio:
"Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito! perché ve ne sono di
due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che
hanno il naso lungo: la tua per l'appunto è di quelle che hanno il naso
lungo";
- "Ridere a crepa pelle", ossia ridere così tanto da crepare (=morire) come il serpente gigante che, vedendo Pinocchio tutto sporco di fango dopo essere caduto in una pozzanghera, morì letteralmente dal ridere;
- il Paese dei Balocchi (balocco = giocattolo) è un paese di Cuccagna, un luogo immaginario dove si pensa solo a divertirsi, non ci sono obblighi o impegni e "vivere nel Paese
dei Balocchi" vuol dire vivere al di fuori della realtà;
- "Fare il grillo parlante" significa dare consigli in modo assillante e continuo come il personaggio della storia che aveva il ruolo di buona coscienza di Pinocchio ma non veniva ascoltato;
- "Essere come il gatto e la volpe", ossia spalleggiarsi l'un l'altro per compiere imprese disoneste come i personaggi della favola, imbroglioni e truffatori inseparabili che riescono regolarmente a raggirare Pinocchio.
Ispirandosi a queste due figure, il noto cantautaore Edoardo Bennato ha scritto la canzone "Il gatto e la volpe"
che fa parte dell'album "Burattino senza fili", uscito nel 1977 e tutto dedicato alle vicende di Pinocchio rilette in chiave di moderna.
Di seguito troverete il video e il testo della canzone con un estratto dal romanzo di Collodi :
"Pinocchio ritrova la Volpe e il Gatto, e va con loro a seminare le quattro monete nel
Campo de’ miracoli".
Il gatto e la volpe di Edoardo Bennato, "Burattino senza fili" (1977)
Il gatto e la volpe
Lucignolo per dispetto si è portato via tutti i verbi...Fatevi aiutare dal grillo parlante e rimetteli al loro posto e nella giusta forma!
Inserite nel testo della canzone i verbi al presente, futuro e imperativo.
Completate invece il testo tratto dal romanzo con i verbi al passato (passato prossimo, imperfetto, trapassato prossimo e passato remoto).
Completate invece il testo tratto dal romanzo con i verbi al passato (passato prossimo, imperfetto, trapassato prossimo e passato remoto).
Ed infine, se vi capita di andare in vacanza in Toscana, non perdetevi il parco di Pinocchio a Collodi!
Buona visita!
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