venerdì 27 gennaio 2012

Il giorno della memoria

Il 27 gennaio, giorno in cui, nel 1945, furono abbattuti i cancelli di Auschwitz , si celebra in Italia il Giorno della Memoria.

Istituita con una legge dello Stato nel 2000, la giornata della memoria serve per commemorare tutte le vittime dell'Olocausto e , mantenendo vivo il ricordo, far sì che una tragedia del genere non si ripeta mai più.  

Poichè quest'anno cade il venticinquesimo anniversario dalla scomparsa dello scrittore torinese Primo Levi, vorrei celebrare questa giornata con la toccante poesia che apre il suo libro "Se questo è un uomo", scritto nel 1945 al suo ritorno dal campo di sterminio di Auschwitz.    

Se questo è un uomo                 
Voi che vivete sicuri               
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera     
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
 (Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947)
 Cliccate qui per la versione in tedesco della poesia "Ist das ein Mensch?"
 
Il prossimo video, invece, è un estratto dal film "La tregua" tratto dal'omonimo libro di Primo Levi, che racconta l'odissea del suo viaggio di ritorno dal campo di concentramento a Torino

 
In memoria di tutte le vittime della follia nazifascista.

lunedì 16 gennaio 2012

L'appuntamento al cinema di gennaio

Anche questo mese il cinema Caligari di Wiesbaden proietterà una pellicola italiana doppiata in tedesco.

Si tratta dell'ultimo film di Nanni Moretti dal titolo latino "Habemus papam" che potrete vedere venerdì 20 e sabato 21 gennaio alle ore 20 e domenica 22 alle 17.30.

Ecco a voi il trailer originale in italiano:



...e quello in tedesco:



Come sempre vi auguro una buona visione!

lunedì 9 gennaio 2012

Per un pugno di libri

Siete dei topi di biblioteca?
Trascorrereste ore immersi nella lettura di un buon libro?
Se la letteratura è la vostra passione, allora questo è il quiz televisivo fatto apposta per voi:


topo di biblioteca Lettore accanito che passa il suo tempo in mezzo ai libri a leggere e divorare volumi, come un topo chiuso in una biblioteca a rosicchiare pagine.

Ieri è andata in onda la prima puntata della nuova edizione di Per un pugno di libri, uno dei miei programmi televisivi preferiti, che da 14 anni allieta le domeniche pomeriggio di tanti appassionati di letteratura. 

Di solito nello studio televisivo si sfidano due classi dell'ultimo anno di diverse scuole superiori italiane che ogni settimana giocano con un classico della letteratura italiana ed internazionale (questa settimana, ad esempio, era il turno di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen).

Se vi ho incuriositi, visitate il sito www.perunpugnodilibri.rai.it dove potrete trovare tutte le puntante della scorsa e dell'attuale edizione. La trasmissione va in onda su Rai 3 ogni domenica alle 17.55 e dall'estero la si può vedere in differita già poche ore più tardi.

E se anche voi volete cimentarvi con uno dei giochi presenti in trasmissione, provate a svolgere il seguete esercizio sulla letteratura italiana...

venerdì 6 gennaio 2012

L'Epifania che tutte le feste si porta via...

Filastrocca popolare

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!
  
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la scopa di saggina:
viva viva la nonnina!

 La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
porta un sacco pien di doni
da regalare ai bimbi buoni!

 La Befana zitta zitta
quando vien la neve fitta 
passa riempie la calzina 
oh, che bella Befanina!"



Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
                           Viene viene la Befana.
Tratto dalla poesia "La Befana" di Giovanni Pascoli (1855-1912) 


Per ripassare alcuni sostantivi della filastrocca clicca qui.
 

domenica 1 gennaio 2012

Felice anno nuovo a tutti!


Treinadan!

ossia
buon anno in patois [patuà], il dialetto valdostano.


E per un augurio musicale lasciatevi cullare dalla canzone di Jovanotti, nome d'arte del cantante Lorenzo Cherubini:







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