venerdì 2 agosto 2013

Di amiche e consigli di letture per future mamme... specialmente per una


  Cara amica, ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome siam lontane dal blog ti scriverò.
Da quando son partita c'è una grossa novità...

Prendo in prestito, adattandole, le parole della celebre canzone "L'anno che verrà" di Lucio Dalla per inaugurare una serie di post dedicati alla mia amica con l'A maiuscola, quella dai tempi dell'Istituto d'arte...

Ah, non ve l'avevo detto di aver frequentato per alcuni anni e senza gran successo l'Istituto d'arte? Ammetto non sia stata una delle mie scelte migliori ma non la rimpiango per il semplice fatto di avervi conusciuto lei. Lei che c'è sempre stata, soprattutto durante i mesi di attesa della mia Fragola e che da poco mi ha dato a sua volta la lieta novella. A lei, che ancor prima lo sapessi io, gioiva già perché avrei avuto un bimbo, dedico questa serie di post con consigli di letture dedicate alle future mamme.

Non pretendo assolutamente di essere esaustiva né di seguire un qualsivoglia rigore scientifico nel parlarvi di alcuni testi piuttosto che di altri. Vi racconterò semplicemente quello che ho letto io, proprio come si consiglia un libro ad una cara amica. 

E devo dire che di testi e manuali sulla maternità ne ho fatto una bella scorpacciata ultimamente, ché la Fragola ci è piovuta dal cielo quando meno ce l'aspettavamo e son dovuta correre ai ripari, documentandomi molto e in fretta. ;-)

Così a mio tempo ho affrontato la gravidanza con lo stesso spirito con cui affrontavo un esame universitario: partendo dai manuali di base per arrivare a scegliere i testi più interessanti nella bibliografia consigliata.


Il mio primo consiglio, amica mia, è dunque un simpatico ed irriverente manuale di Sarah Jordan e David Ufberg edito da Kovalski, : "La gravidanza. Manuale d'istruzioni. Linee guida, dritte e trucchi per la perfetta programmazione e installazione. Consigli per i futuri genitori" che i miei tengono pronto in casa per fartelo avere appena passi di lì.
 Mi era stato regalato da un'altra cara amica, una di quelle con cui ti accorgi possa nascere una grande amicizia quando con assoluta nonchalance si portano via dalla mensa universitaria la coppeta di vetro con dentro il budino non finito. Tu non la conosci, ma, come te, è una tipa molto diretta che fa sganasciare dalle risate con la sua schiettezza e non avrebbe potuto regalarmi libro sull'attesa che rispechiasse maggiormente la sua personalità.

La scorsa estate, durante i lunghi mesi sammartinesi ne leggevo due o tre paginette alla sera, prima di addormentarmi, dopo la mia dose quotidiana di tedesco con "Alles über meine Schwangerschaft Tag für Tag" (lo trovi anche in italiano con il titolo "La tua gravidanza giorno per giorno. Una guida illustrata per vivere in modo consapevole e sereno i 9 mesi dell'attesa).

Se quest'ultimo mi forniva tutte le informazioni necessarie corredate di immagini sullo sviluppo dell'allora ancora Dassina, il primo ripeteva più o meno gli stessi concetti ma regalandomi un sorriso che mi faceva andare a letto tranquilla. 

Eccetto quella volta in cui ho sono incappata nelle istruzioni sul da farsi nel caso in cui il pargolo vada talmente di fretta da non farti arrivare in ospedale. Sono destinate al papà, perciò saltale pure e se il futuro papà si lascia impressionare facilmente non farle leggere nemmeno a lui! 

A dirla tutta prima di questi manuali ne avevo letto un altro, scritto da due ostetriche olandesi, più incentrato sul vissuto della madre durante i nove mesi... ma l'ho prestato ad una terza amica che poco più di un anno fa, in una tiepida sera di giugno mi svelava, lasciandomi di sasso, di essere nella mia stessa situazione ...E dire che avrei dovuto capirlo, visto che non aveva voluto le erbette del mio giardino e i pomodori nell'insalata di riso (ah, lo spauracchio della toxoplasmosi)!

Comunque, se non ricordo male, era questo: "Guida completa alla gravidanza sicura e serena.", un'infarinatura generale della gravidanza fisiologica, utile soprattutto per il calendario con cui calcolare la dpp, sigla che alle non addette ai lavori forse dirà poco ma è di primaria importanza per ogni futura mamma.

Un venerdì per ogni mese da oggi alla tua di dpp riceverai i miei consigli di lettura direttamente qui sul blog. Certo non sarà come invitarti a pranzo da me e passarti un buon libro ma è il mio modo 2.0 per accorciare le distanze!  

Questo post partecipa al Venerdì del libro, un'iniziativa proposta da Homemademamma.

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