martedì 30 luglio 2013

Wir lieben Bücher

E tu come cerchi di insegnare l'amore per la lettura al tuo bambino?

 

Anche ieri sera, tornando a casa, ci siamo fermati a dare un'occhiata in quella piccola libreria che vende libri usati o fallati a piccoli prezzi... e non siamo rincasati a mani vuote! 

Come sempre la scelta finale è toccata a lei che tra un libricino sui veicoli della Duden Zwerge (ossia la collana pensata per i nani della famosa casa editrice, nota soprattutto per i suoi dizionari) e uno della Carlsen, "Leonie und ihr Töpfchen" (Leonie e il suo vasino), ha allugato le manine verso quest'ultimo. 

Fino a casa la Fragola ha osservato divertita le illustrazioni semplici e colorate del suo nuovo libricino, maltrattandolo anche un po'; poi l'abbiamo letto insieme, coricate sul pavimento prima ancora di ritirare la spesa e lasciando il papà ad inciampare tra giacche, borse e sacchetti...
Solo stamattina il libricino ha raggiunto i suoi simili sullo scaffale basso della libreria, quello a portata di manine curiose.

Ecco è così di solito che cerchiamo di insegnare l'amore per la lettura alla nostra Leserattin.
 Andiamo insieme in libreria a volte per comprare, altre volte solo per leggere e scoprire come si evolvono i suoi gusti; leggiamo nei posti più disparati quando abbiamo tempo e voglia, prediligiamo libri in tedesco e in italiano ma ne abbiamo anche due in inglese e in russo. 

Penso che proprio i libri nell'educaziome al plurilinguismo siano uno strumento efficacissimo: innanzitutto permettono a noi genitori di usare le lingue straniere senza la preoccupazione di commettere errori grammaticali (per la pronuncia, evvabbè chiudiamo un occhio), poi alla lingua (nel nostro caso il tedesco) è riservato uno spazio ludico che permette al bambino di non percepirla come un'imposizione o uno sconvolgimento nella comunicazione con l'adulto.

Noi, ad esempio, parliamo per lo più nella nostra madrelingua con la Fragola, così che per ora anche le sue prime parole sono italiane ma riconosce benissimo e la tranquillizza la sua ninna nanna "Schlaf, kindlein schlaf", grande classico fra le Wiegenlieder tedesche.

Anche per le filastrocche ci siamo affidati ad un libro di Kinderreime, così io imparo nuove e inusuali parole in tedesco e lei familiarizza con le sonorità della lingua. Forse quando inizierà l'asilo nido, dedicheremo maggiore spazio alla lettura di storie e filastrocche in italiano, per ora, però, mi sono accorta che, anche quando siamo in Italia, gradisce fare "trotta trotta cavallino" in tedesco, quasi come a ricreare uno spazio solo nostro anche laddove tutti ci capiscono mentre parliamo fra di noi.

La lettura ad alta voce e le parole che ne scaturiscono, secondo la nostra esperienza, hanno dunque l'incredibile dono di rafforzare i legami divenendo anche strumenti per veicolare il nostro affetto, oltre naturalmente farci divertire un sacco!


Questo post partecipa al blogtank di questo mese "Come gli stai insegnando ad amare i libri?"
sulla rivista Donna moderna.




Quale occasione migliore, parlando libri e lettura, per citare due blogger che nei loro post raccontano proprio di letteratura e assegnare loro il premio per blogger versatili: 

5. Emma di Leggi mamma leggi: forse con l'interessante blog sulla letteratura per l'infanzia di questa mamma, nonché professoressa di lettere al liceo, non starò nuovamente rispettando la regola dei 200 membri,  ma di certo si merita il premio per il modo in cui riesce a rileggere e recensire con una nuova prospettiva anche i grandi classici.

6. ErReMBi di Mamma cosa leggi : parliamo ancora di letteratura, questa volta non solo per l'infanzia, con questo blog, la cui autrice mi ha colpita con la sua presentazione: "Mamma allo sbaraglio... con ottimi libri, qualche buon film e discreti risultati!". Ecco potrei essere io, anche se prima di esprimermi sui risultati aspetterei ancora un po': per ora restando in tema di libri, se lasciata sola, mia figlia se li divora...letteralmente!
 

3 commenti:

  1. Ciao, ho capito alla fine come funzionava la catena.
    Garzie per il premio Lidia.
    A presto.
    raffaella
    http://mammacosaleggi.blogspot.com/

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  2. Non preoccuparti Raffaella, probabilmente, vista l'insolita modalità che usato per attribuire i premi, anch'io non sono stata molto chiara nello spiegare come funziona... ;-)
    Comunque trovi le regole cliccando sulla scritta in rosso "premio per blogger versatili" che ti rimanda al post Questa volta non spezzo la catena .

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  3. Errata corrige: nella prima riga del commento manca l'ausiliare, dunque "che HO usato".

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