Ieri pomeriggio di ritorno dal nido abbiamo fatto un salto al parco giochi dietro casa: senza deciderlo prima e in maniera molto spontanea, come direbbero qui in Germania, cosicché avevamo ancora con noi lo zainetto dell'asilo...
Dovete sapere che, percorrerendo un tratto in treno per tornare a casa dall'asilo, ultimamente ho preso l'abitudine di infilare dentro allo zainetto, oltra alla merenda, anche dei libri...
E, grazie ai due libri che avevamo con noi, ieri al parco è succeso qualcosa di magico. Mentre la Fragola se ne stava giocando tranquilla nella sabbia, io ne approfittavo per finire il capitolo di un libro che stiamo trattando al corso di letteratura tedesca del giovedì sera.
Ad un certo punto mi si avvicina un bimbo, incuriosito dalle pagine scritte, vorrebbe afferrare il libro ma la mamma lo riprende. Allora mi sono venuti in mente i nostri libri nello zainetto: uno era
Tu di
Emma Dodd che noi abbiamo in versione billingue tedesco-inglese, l'altro
Il Libro Gatto di
Silvia Borando, rigorosamente in italiano.
Nonostante la mamma del bimbo mi avesse avvisato che per ora , a circa due anni, lui i libri più che altro li strappa, ho pensato di tirare fuori quello di
Emma Dodd - al prezzo irrisorio di 3 euro e 50 tutt'al più l'avrei ricomprato - e vedere cosa succedeva...