E tu come cerchi di insegnare l'amore per la lettura al tuo bambino?
Come sempre la scelta finale è toccata a lei che tra un libricino sui veicoli della Duden Zwerge (ossia la collana pensata per i nani della famosa casa editrice, nota soprattutto per i suoi dizionari) e uno della Carlsen, "Leonie und ihr Töpfchen" (Leonie e il suo vasino), ha allugato le manine verso quest'ultimo.
Fino a casa la Fragola ha osservato divertita le illustrazioni semplici e colorate del suo nuovo libricino, maltrattandolo anche un po'; poi l'abbiamo letto insieme, coricate sul pavimento prima ancora di ritirare la spesa e lasciando il papà ad inciampare tra giacche, borse e sacchetti...
Solo stamattina il libricino ha raggiunto i suoi simili sullo scaffale basso della libreria, quello a portata di manine curiose.
Ecco è così di solito che cerchiamo di insegnare l'amore per la lettura alla nostra Leserattin.
Andiamo insieme in libreria a volte per comprare, altre volte solo per leggere e scoprire come si evolvono i suoi gusti; leggiamo nei posti più disparati quando abbiamo tempo e voglia, prediligiamo libri in tedesco e in italiano ma ne abbiamo anche due in inglese e in russo.
Noi, ad esempio, parliamo per lo più nella nostra madrelingua con la Fragola, così che per ora anche le sue prime parole sono italiane ma riconosce benissimo e la tranquillizza la sua ninna nanna "Schlaf, kindlein schlaf", grande classico fra le Wiegenlieder tedesche.
Anche per le filastrocche ci siamo affidati ad un libro di Kinderreime, così io imparo nuove e inusuali parole in tedesco e lei familiarizza con le sonorità della lingua. Forse quando inizierà l'asilo nido, dedicheremo maggiore spazio alla lettura di storie e filastrocche in italiano, per ora, però, mi sono accorta che, anche quando siamo in Italia, gradisce fare "trotta trotta cavallino" in tedesco, quasi come a ricreare uno spazio solo nostro anche laddove tutti ci capiscono mentre parliamo fra di noi.
La lettura ad alta voce e le parole che ne scaturiscono, secondo la nostra esperienza, hanno dunque l'incredibile dono di rafforzare i legami divenendo anche strumenti per veicolare il nostro affetto, oltre naturalmente farci divertire un sacco!
Questo post partecipa al blogtank di questo mese "Come gli stai insegnando ad amare i libri?"
sulla rivista Donna moderna.